venerdì 9 dicembre 2011

Disk Doctor: il dottor morte!

C'era una volta, con i primi Amiga (diciamo 1000, 2000 e 500), l'Amiga Old File System (a qualcuno piace chiamarlo Original invece che Old).
Usava la prima porzione di ogni blocco, composto di 512 bytes, per i suoi malnati metadata, riducendo la vera grandezza di ogni blocco a soli 488 bytes.

domenica 20 novembre 2011

Aminet: la biblioteca del software Amiga

Nel 1992 nacque Aminet, grazie agli sforzi dello svizzero Urban Müller, con l'intenzione di essere una sorta di banca dati di tutto il software Amiga libero o comunque liberamente pubblicabile. La banca dati universale del software per Amiga si ingrandì di giorno in giorno, grazie al costante supporto degli utenti e di sviluppatori piccoli e grandi che volevano far conoscere i propri lavori al grande pubblico.

venerdì 21 ottobre 2011

Amiga e la voglia di PC

Agli albori della sua carriera, Amiga fu subito apprezzata per le sue strabilianti qualità video, audio e di multitasking, nonchè per la semplicità e l'elegenza del suo OS, con il quale ci si poteva completamente dimenticare (o quasi) della tastiera e gestire il computer con il solo mouse.
Ma il mercato professionale era già saldamente nelle mani dei cloni PC che facevano girare lo squallido ma diffusissimo MS-DOS (e suoi cloni).
Pertanto, anche lo studente più squattrinato era interessato, per un motivo o per l'altro, a una qualche forma di compatibilità di Amiga con MS-DOS.

venerdì 23 settembre 2011

Amiga 4000: l'ultimo, vero, super Amiga



Dopo secoli e secoli di sonnecchiante adagiarsi sugli allori di un brillante passato che diventava sempre più remoto, Commodore si svegliò sul finire del 1992, presentando i nuovi Amiga con ChipSet AGA (o AA): Amiga 4000 e Amiga 1200.
Oggi parliamo del primo, il modello di punta, che finalmente proponeva un Amiga con CPU Motorola 68040 a 25 Mhz nativa, un ChipSet all'altezza della concorrenza e ottime possibilità di espansione.
Il nuovo membro illustre della famiglia Amiga era senza dubbio potentissimo (e, ahimè, anche costosissimo!), ma per l'ennesima (e purtroppo anche ultima!) volta Commodore giocò male le sue carte.

martedì 9 agosto 2011

Guru Meditation!

Amiga era un computer davvero originale, persino nei crash di sistema! Questi ci invitavano infatti a una meditazione trascendentale o, a seconda di come si voleva interpretarla, ci facevano capire che il nostro computer era entrato in uno stato meditativo profondo, dal quale soltanto un bel reset (in realtà nella maggior parte dei casi bastava un semplice click del mouse) l'avrebbero potuto destare.

domenica 3 luglio 2011

LSD: la droga del Doc

OK, forse il titolo del post è un pò ambiguo. Quindi chiariamo subito che non andremo a parlare nè di sostanze stupefacenti, nè di alcun dottore che ne fa uso.
In realtà, voglio parlare di una stupenda raccolta di Doc Disks, di cui ogni floppy disk costituiva una miniera inesauribile di documenti di tutti i tipi inerenti l'universo Amiga.

domenica 19 giugno 2011

It came from the desert


Qualcuno si ricorda della Cinemaware? Questa mitica software house statunitense era consona pubblicare stupendi videogames per Amiga dal taglio spiccatamente cinematografico, da qui il nome del resto.
It came from the desert era uno di questi, anzi uno dei più riusciti in assoluto, se non il più riuscito insieme a un certo Wings.

sabato 21 maggio 2011

Schermi "draggabili": dove sono finiti?

C'è una peculiarità del connubio Amiga custom hardware e Amiga OS che non è mai più stata ripresa da alcun sistema operativo e/o piattaforma hardware che è venuta dopo la macchina Commodore, ovvero gli schermi trascinabili o "draggabili" per usare un termine più noto agli appassionati.

mercoledì 20 aprile 2011

Fred Fish: il mago del PD

Quando in Italia non esisteva minimamente uno straccio di legislazione specifica contro la pirateria software, tutti i piccoli negozi di home computer che negli anni '80 pullulavano nelle città così come nei piccoli paesi, vendevano liberamente compilation software a prezzi stracciati.

venerdì 25 marzo 2011

Minimig: l'Amiga per chi non ha più l'Amiga

Non avete più neanche un Amiga originale? Non volete usare un emulatore quale il WinUAE per far rivivere le vecchie glorie sul vostro PC, perchè magari non vi dà lo stesso feeling?
Ebbene, per chi non lo sapesse, c'è una validissima alternativa oltre all'emulazione (e all'acquisto dell'usato, cosa non sempre consigliabile per hardware così vecchio) e si chiama Minimig.

mercoledì 16 febbraio 2011

Shadow of the beast: un gioco... bestiale!

Nel 1989 l'Amiga, grazie ad un videogame, stabilì un nuovo standard videoludico per la grafica. Il videogame in questione era ovviamente Shadow of the beast della Psygnosis, che all'epoca faceva faville con la grafica dei suoi sempre - purtroppo - poco giocabili videogames.
Shadow of the beast non faceva eccezione in quanto a scarsa giocabiltà.

domenica 16 gennaio 2011

Silmarlis: vive la France!


Al giorno d'oggi i videogame parlano solo ed esclusivamente inglese, si sa. Intendo come lingua originale, tralasciando le ovvie localizzazioni nella nostra e in altre lingue (quando vengono fatte!).
Ma agli albori dell'epopea Amiga le cose erano piuttosto diverse. Non era poi così tanto raro trovare software, non solo videoludico, che parlasse un idioma differente da quello di Albione.