sabato 21 maggio 2011

Schermi "draggabili": dove sono finiti?

C'è una peculiarità del connubio Amiga custom hardware e Amiga OS che non è mai più stata ripresa da alcun sistema operativo e/o piattaforma hardware che è venuta dopo la macchina Commodore, ovvero gli schermi trascinabili o "draggabili" per usare un termine più noto agli appassionati.


Gli schermi draggabili erano certamente la caratteristica di Amiga OS che più metteva in evidenza il multitasking della macchina: sto programmando in AmigaBasic e ho Aegis Sonix in esecuzione simultanea, allora mi basta letteralmente abbassare lo schermo del primo per arrivare sullo schermo del secondo.
Una cosa facile, intuitiva e comoda al tempo stesso, come non si è mai più vista su nessun OS. Neppure sulle moderne macchine multicore che fanno girare sistemi operativi a 64 bit con vagonate di Gb di RAM e che dovrebbero essere in grado di fare una cosa simile ad occhi chiusi, legate e in privazione sensoriale.
Eppure una cosa del genere la faceva già Amiga 1000 nel 1985, persino con soli 256 Kb di RAM!
Se siete utenti Linux e volete riprovare l'ebbrezza degli schermi draggabili sulla vostra distro, potete usare tale AmiWM, un window manager che però dovrete configurarvi a manina. Ma se siete ex-Amighisti seri, non dei semplici ex-videogiocatori, non sarà certo una grosso problema per voi. E gli schermi draggabili torneranno fra le vostre mani!