domenica 16 gennaio 2011

Silmarlis: vive la France!


Al giorno d'oggi i videogame parlano solo ed esclusivamente inglese, si sa. Intendo come lingua originale, tralasciando le ovvie localizzazioni nella nostra e in altre lingue (quando vengono fatte!).
Ma agli albori dell'epopea Amiga le cose erano piuttosto diverse. Non era poi così tanto raro trovare software, non solo videoludico, che parlasse un idioma differente da quello di Albione.