Non è un gioco di parole ma la sacrosanta e un pò triste, vedremo perchè, verità. Ai tempi di sua maestà l'Amiga, quindi siamo in un periodo che va dalla metà degli anni '80 ai primi anni '90 del secolo scorso, i computer di certo non disponevano delle risorse hardware attuali.
Tanto per far parlare i numeri, nel periodo aureo della macchina Commodore, 1 MB veniva considerato più che sufficiente per un uso ludico, mentre era consigliabile averne un paio per un utilizzo un pò più serioso. Andare oltre tale soglia, specialmente negli anni '80, era utile solo a fini prettamente professionali, quali video editing, fotoritocco ed editoria elettronica.
Ebbene, abbiamo detto che 1 MB bastava e avanzava per giocare a tutti i giochi Amiga di tale periodo, anzi la grande maggioranza dei videogames Amiga degli anni '80 richiedeva soltanto 512 Kb per girare (leggasi 0,5 MB!), limite "imposto" dalla stragrande diffusione dell'Amiga 500. Eppure non erano certo porcherie, anzi. Alcuni di essi erano e rimangono degli autentici capolavori (si pensi a Shadow of the beast). Ma come facevano i programmatori a far girare tali videogames su macchine equipaggiate al massimo con 1 MB di RAM, quando al giorno d'oggi, su Windows, anche per far girare un emulatore hai bisogno almeno di 1 GB di RAM?!? Magia? No, ottimizzazione! Un'arte ed una scienza in via d'estinzione, se non già del tutto scomparsa. Al giorno d'oggi si punta tutto su grafica e sonoro, dimenticandosi troppo spesso la sostanza, ovverosia la giocabilità, l'originalità, il coinvolgimento e soprattutto lo spremere ogni byte sino all'osso. Certo, ai tempi di Amiga era utile per i programmatori avere uno standard di riferimento. Alla fin fine tutti gli Amiga erano pressapoco uguali, oggi invece in mezzo al marasma di chip video, audio, motherboard, CPU, RAM con velocità differenti e chi più ne ha più ne metta, è certamente molto più difficile ottimizzare il codice.
Però, nonostante tutto, rimango fermamente convinto dell'inferiorità dell'attuale linea di pensiero informatica rispetto a quella passata. Ci sarà in un certo senso caos, ma hanno interi Gigabytes di RAM a disposizione, per non parlare dello spazio di archiviazione, assolutamente sterminato! E poi hanno tutti lo schiferrimo Windows, non c'è neppure frammentazione a livello di OS come c'era invece su Amiga con i differenti Kickstart, di cui ogni nuova versione rendeva incompatibile con la precedente una palata di giochi.
I floppy disk Amiga poi, non dimentichiamolo, mettevano a disposizione 880 Kb, su singolo disco formattato. Kilobytes signore e signori, mica MB o GB. Ecco perchè tanti giochi erano multidisco.
Diciamolo pure, si stava meglio quando si stava peggio!