Hold and Modify era il nome di una particolarissima modalità grafica offerta dal chipset di Amiga sin dalla sua prima incarnazione, l'OCS (Original Chip Set, in seguito Old Chip Set per alcuni).
Senza scendere in tecnicismi, permetteva di "vomitare" sullo schermo televisivo di casa propria ben 4096 colori!
Non dimenticherò mai un misconosciuto giochillo spaziale chiamato "The Pioneer Plague" (anno 1988, se la memoria mi sorregge) in HAM.
Quell'estate oltre alla temperatura torrida, di elevatissima c'era anche l'invidia degli sventurati amici PCisti, costretti a "godersi" i loro giochi a 16 colori, che non appena videro quel - a dire il vero ben poco giocabile - meraviglia colorosa sul mio Amiga 500, ebbero un travaso di bile!
Amiga, all'epoca, regnava sovrana come regina degli home computer e nessuno avrebbe mai potuto immaginare, nemmeno il peggiore dei detrattori, la fine ingloriosa che avrebbe fatto un brutto giorno.
Alcuni fetentissimi manager dell'allora Commodore Business Machines volevano lucrare ad ogni costo, senza spendere quasi un centesimo in ricerca e sviluppo. E quella proporzione, quel 4096 contro 16, dopo pochi anni sarebbe divenuta solo un piacevole ricordo.
Ma che ricordo!